Materasso antiacaro e anallergico: esiste davvero?

Materasso antiacaro e anallergico: esiste davvero?

Materasso antiacaro e anallergico: esiste davvero?

Se soffrite di allergia agli acari della polvere sicuramente avrete considerato la possibilità di acquistare un materasso antiacaro, la soluzione migliore per tutti coloro che risentono di questi disturbi. Un materasso che si può definire come anallergico e antiacaro infatti permette di dormire meglio, senza la fastidiosa sensazione di naso chiuso e difficoltà a respirare.

Circa il 20% della popolazione italiana soffre di allergia alla polvere, un trend che da qualche anno sembra essere in crescita. Stando inoltre ai dati ufficiali, sarebbero proprio gli acari della polvere a causare il 50% di attacchi di allergia, rinite allergica e asma.

Ma cosa sono gli acari? Gli acari della polvere sono microscopici parassiti che si annidano nei nostri divani, tappeti, pavimenti e persino nei materassi. Se igienizzare i primi è semplice, pulire i materassi e sbarazzarsi degli acari che vi si rifugiano è più articolato, poiché spesso questi si trovano proprio all’interno del letto.

Per questo motivo si consiglia di prediligere un materasso antiacaro di qualità, che previene il rischio di proliferazione di questi parassiti.

Materasso anallergico, ma cosa significa?

Non esiste una vera e propria categoria di materassi di questo tipo, ma si definiscono materassi antiacaro e anallergici tutti quelli che presentano determinati requisiti in grado di inibire il depositarsi di polvere e acari. Innanzitutto il materasso per dirsi antiacaro o anallergico deve avere determinate caratteristiche:

  • materasso traspirante: il materasso antiacaro deve essere in grado di espellere l’aria calda e l’umidità in eccesso. Gli acari si moltiplicano laddove l’ambiente è umido e mite, ragion per cui si consiglia di preferire modelli di materasso che favoriscono il ricambio termo-igrometrico;
  • materassi con rivestimento in cotone: si consiglia di evitare il contatto con materiali sintetici come il poliestere, che favoriscono la sudorazione. Meglio materassi con rivestimenti in cotone e tessuti naturali che rispettano la pelle e la temperatura del corpo;
  • materasso con lastre interne schiumate: la presenza di lastre interne schiumate in alcuni modelli, come nel nostro materasso Mito, previene l’attacco dagli acari, avendo una struttura cellulare porosa che favorisce l’evaporazione dell’aria calda;
  • materassi rivestiti con fibre d’argento: se stiamo scegliendo un materasso anallergico meglio optare per materassi rivestiti con particolari fibre come l’argento in questo caso gli ioni positivi che si trovano in questi fili d’argento minimizzano l’azione dei batteri e degli acari.

Ecco alcuni esempi di materassi anallergici in fibre d'argento:

  1. Materasso in memory foam Dream Firm

Materasso in Memory Foam Incanto

 

Materasso in memory foam Dream Soft

 

Il materasso a molle è antiacaro?

Fino a questo momento abbiamo parlato di materasso singolo o matrimoniale antiacaro riferendoci al tessuto con fibre d’argento, ai materassi con lastre schiumate, al rivestimento in cotone. Il materasso a molle può anch’esso essere antiacaro e anallergico per gli stessi motivi: è necessario far riferimento al tipo di rivestimento per assicurarcene.

Un materasso a molle anallergico è per esempio il nostro Morfeo, con fibre d'Argento dalle proprietà igienizzanti, antiodore e anallergiche:

 

Materasso a molle antiacaro – Morfeo Topper

Quali sono i migliori materassi antiacaro?

Quindi ricapitolando le informazioni che abbiamo raccolto possiamo affermare che i migliori materassi antiacaro sono oggi quelli in memory foam, a cui dovrebbe essere aggiunto un cuscino (meglio se memory), anche’esso in grado di preservare l’igiene e migliorare la qualità del sonno, accogliendo naturalmente le vertebre cervicali. Se il materasso è a molle l’attenzione dovrebbe cadere sul tipo di rivestimento del materasso.

Come eliminare gli acari della polvere? Alcuni consigli.

In generale è bene seguire poche semplici regole per tenere lontani dai materassi gli acari, che causano le tanto fastidiose allergie:

  • è sconsigliabile tenere il materasso a terra in quanto il pavimento è il primo e principale deposito di polvere. Se si desidera farlo, è bene comunque utilizzare un isolante tra pavimento e materasso;
  • cambiare la biancheria da letto (lenzuola, copriletto, federe dei cuscini) almeno 1 volta a settimana (o almeno ogni 2 settimane);
  • ogni mattina è bene lasciar respirare il letto scoperto con la finestra aperta, per ridurre l’umidità che si è formata naturalmente durante la notte;
  • meglio evitare materassi economici e biancheria da letto in tessuto sintetico, prediligendo sempre il cotone.