Mal di schiena: cause e rimedi del disturbo più comune dei nostri giorni

Mal di schiena: cause e rimedi del disturbo più comune dei nostri giorni

Mal di schiena: cause e rimedi del disturbo più comune dei nostri giorni

Il mal di schiena è un disturbo molto comune. Chi non ne ha sofferto almeno una volta nella vita? Capita a tutti, prima o poi, di scontrarsi con il dolore lombare, soprattutto per chi trascorre tante ore della giornata seduto o per chi pratica molto sport. Uno stile di vita sedentario, come quello di chi lavora seduto alla scrivania, ma anche un’attività fisica troppo pesante, possono rivelarsi fattori scatenanti di questo disturbo. Nella maggior parte dei casi, il mal di schiena lombare si manifesta come un fastidio episodico di qualche giorno o settimana, che spesso si risolve con semplici trattamenti terapeutici. A volte però può diventare cronico, andando ad incidere negativamente sulla vita dell’individuo, interferendo con le attività quotidiane che ogni giorno svolgiamo. Anche dormire, se si soffre di mal di schiena, può diventare difficoltoso, compromettendo il riposo del corpo, il benessere psico-fisico e la nostra salute.

In questo articolo andremo ad analizzare quali sono i sintomi del mal di schiena e le sue possibili cause, con un occhio attento ai consigli utili per prevenirlo e ai rimedi per curare il mal di schiena.  Non dimentichiamo che un buon sonno è uno dei fattori principali per il nostro equilibrio, per questo andremo ad indagare quali sono i materassi che ci aiutano a mantenere una postura corretta anche mentre riposiamo.

Anatomia della schiena: vertebre, dischi e curve della colonna vertebrale

Per capire meglio da dove deriva il nostro dolore, e quindi anche riuscire a prevenirlo, dovremmo soffermarci sul funzionamento della colonna vertebrale.

La colonna vertebrale è un organo vitale del corpo umano, un insieme di oltre 30 ossa che sostengono tutta la struttura del corpo e che lo rendono mobile e flessibile. All’interno delle vertebre risiede una parte importante del sistema nervoso centrale, il midollo spinale, che affianca il cervello nelle sue funzioni.

La colonna vertebrale si compone di:

  • 7 vertebre cervicali;
  • 12 vertebre dorsali;
  • 5 vertebre lombari;
  • 5 vertebre sacrali;
  • coccige.

Tra una vertebra e l’altra ci sono i dischi intervertebrali, dei veri e propri cuscinetti che evitano l’attrito delle ossa tra loro e ammortizzano i movimenti. Il disco intervertebrale è costituito da un nucleo polposo (formato per il 90% da acqua) e da un anello fibroso esterno che lo contiene. La colonna vertebrale ha 4 curve fisiologiche (cervicale, dorsale, lombare e sacro-coccigea) che permettono carichi dieci volte superiori rispetto a quanto potrebbe sostenere una struttura rettilinea.

Oltre alla struttura vertebrale, la schiena è formata da muscoli, legamenti, tendini e vasi sanguigni. Se i muscoli permettono il movimento, i legamenti sono forti fasce flessibili di tessuto che collegano le ossa, mentre i tendini collegano i muscoli alle ossa e ai dischi. I vasi sanguigni forniscono il nutrimento. Tutte queste parti agiscono insieme per permetterci di muoverci, e il mal di schiena può derivare da danni a una o più di queste parti del corpo.

Mal di schiena: cause

Il mal di schiena è considerato il più comune disturbo della civiltà moderna. Si ritiene che circa l’80% della popolazione abbia sofferto di dolore alla schiena almeno una volta nell’arco della propria vita, soprattutto gli individui dai 30 anni in su. Le cause del mal di schiena possono essere molteplici, e riguardare problematiche ortopediche, traumi o stili di vita poco salutari.

Sicuramente, uno dei motivi è da riscontrare nel fatto che, nel XXI secolo, in Italia e negli altri paesi industrializzati, le persone hanno iniziato a seguire uno stile di vita sedentario, con il risultato di avere, tra gli altri problemi, muscoli deboli e poco tonici per mantenere una postura corretta proprio, poiché essi non sono più in grado di sostenere adeguatamente la colonna vertebrale e il peso del corpo. In ufficio, in auto o davanti alla televisione tendiamo ad assumere posizioni sbagliate, a cui spesso si aggiungono il fattore stress e la mancanza di sport, che di certo non portano benefici alla salute della colonna. Anche l’invecchiamento svolge il suo ruolo, dato che quando invecchiamo anche la nostra colonna vertebrale inizia a mostrare segni di alterazioni degenerative. Cause aggiuntive che possono incidere sul mal di schiena lombare sono anche l’eccesso di attività e gli sforzi fisici, aria condizionata o colpi di aria, e chili di troppo.

La causa più comune di mal di schiena è il noto “colpo della strega”, che arriva intenso ed improvviso nella parte bassa della zona lombare, spesso mentre si sta spostando un peso. Di solito in questi casi il fastidio può durare qualche giorno o settimana, ma la lombalgia può avere una durata variabile e viene classificata in tre forme, più o meno persistenti:

  • acuta, con durata inferiore a 4 settimane;
  • subacuta, con durata compresa tra 4 e 12 settimane;
  • cronica, con durata superiore ai 3 mesi.

Ci sono poi le cause di mal di schiena dovute a patologie più serie come ad esempio:

  • disturbi muscolo-scheletrici a carico della regione lombare, come stiramenti, contratture, distorsioni muscolari;
  • sciatalgia, ovvero un’infiammazione del nervo sciatico;
  • osteocondrosi e osteoartrite;
  • ernie del disco.

Mal di schiena: cause e sintomi

Mal di schiena: sintomi

Ci sono modi diversi di sperimentare il mal di schiena, ma purtroppo il sintomo principale del mal di schiena è il dolore. La lombalgia è descritta, di solito, come un dolore sordo e continuo a livello della colonna lombare che può irradiarsi anche ai glutei. I pazienti che ne soffrono generalmente non riferiscono una spiccata dolorabilità locale in punti ben definiti.

Può essere tagliente o lancinante, può presentarsi come un crampo: di dolore alla schiena che avvertite dipenderà dalla causa che lo ha scatenato. Per esempio, se il mal di schiena provoca fastidio in punti precisi potrebbe essere causato da una lesione o da traumi, mentre se è diffuso forse ha origine da un tessuto più profondo. Se si irradia lungo la gamba, può essere una forma di sciatica, oppure potrebbe essere un dolore “riferito”, cioè collegato con qualche altro disturbo, per esempio interessa l’intestino, il fegato, o la degenerazione di un disco intervertebrale.

Inoltre, il mal di schiena può peggiorare durante il sedersi o l’alzarsi in piedi, stando in piedi o camminando e alle volte può seguire un naturale andamento ciclico, con giorni buoni e giorni cattivi, o addirittura cambiando tra il giorno e la notte.

Mal di schiena in gravidanza

Il mal di schiena è un disturbo molto comune anche durante la gravidanza. Si stima che, nei mesi di gestazione, la percentuale delle donne che ne soffrono sia tra il 50 e l’80%. Il dolore può manifestarsi in forma lieve, solo durante alcune attività, oppure può essere intenso e costante e diventare molto invalidante. Studi scientifici dimostrano che il mal di schiena in gravidanza si presenta solitamente tra il quinto e il settimo mese di gravidanza, tuttavia in alcuni casi può comparire anche tra l’8° e la 12° settimana.

Sono due i tipi di mal di schiena che principalmente possono presentarsi durante la gravidanza:

  • dolore lombare: che si irradia nella parte bassa della schiena. Questo tipo di dolore può irradiarsi ai muscoli della colonna, alla gamba o al piede, e tende ad aumentare quando si assumono posture statiche per un tempo prolungato (seduta o in piedi) o dopo l’esecuzione ripetitiva di determinati movimenti;
  • dolore pelvico posteriore: è localizzato nella parte posteriore del bacino e può associarsi a dolore pubico. Il mal di schiena può verificarsi a livello di uno o entrambi i lati della pelvi, può estendersi verso il basso nel gluteo e alla porzione superiore delle cosce. Può essere causato o aggravato da attività come camminare, salire le scale, rigirarsi nel letto, alzarsi da una posizione seduta.

Le cause del mal di schiena in gravidanza sono correlate a una diversa serie di fattori e vanno ricercate:

  • nell’aumento del peso;
  • nello spostamento del baricentro corporeo e dai conseguenti cambiamenti di postura;
  • negli squilibri ormonali e nello stress psicofisico.

Ci sono diversi piccoli accorgimenti per prevenire la lombalgia in gravidanza o per diminuire il più possibile il dolore da essa provocato, ad esempio:

  • distribuire il peso in maniera uniforme su tutta la colonna vertebrale e sul bacino quando si cammina;
  • evitare di sollevare oggetti pesanti o farlo piegando le ginocchia;
  • evitare movimenti bruschi per alzarsi da una posizione sdraiata;
  • non aumentare troppo di peso;
  • fare attenzione alle calzature;
  • evitare di dormire sulla schiena;
  • mantenere una postura corretta.

E’ buona norma anche svolgere esercizi di ginnastica dolce, che possono essere fatti semplicemente anche a casa, e, se non dovessero funzionare, ricorrere a manipolazioni leggere che non vadano a incidere sulla colonna vertebrale.


Mal di schiena in gravidanza

Come curare il mal di schiena: tutti i rimedi

Curare il mal di schiena significa cercare di ridurne il fastidio più in fretta e più a lungo possibile. Da tenere a mente è però il fatto che il riposo rallenta la guarigione. Dato che molto spesso il dolore lombare è dovuto alla mancanza di elasticità dei muscoli addominali e lombari, un loro ulteriore indebolimento potrebbe addirittura peggiorare la patologia. Ovviamente, durante la fase acuta del trauma, quando il dolore avvertito è particolarmente intenso ed invalidante, per non peggiorare ulteriormente la situazione occorre limitare al massimo i movimenti, senza rimanere fermi troppo a lungo.

Non si può indicare una strategia d’elezione per la cura del mal di schiena, visto che ne esistono svariate tipologie. Capita che ogni paziente debba sperimentarne alcune prima di trovare quella più efficace per il suo disturbo specifico. Queste sono le terapie più utilizzate, naturalmente dopo aver chiesto consiglio al proprio medico:

  • freddo e calore, rimedio della tradizione popolare con l’obiettivo di rilassare la muscolatura;
  • farmaci antinfiammatori, antidolorifici e miorilassanti;
  • esercizio fisico sotto supervisione di un fisioterapista;
  • massaggi;
  • interventi chirurgici se necessari per patologie più gravi (come l’asportazione dell’ernia del disco).

Mal di schiena e prevenzione

Stabilire le reali cause del dolore lombare è sempre complicato, quindi per prevenire il mal di schiena bisogna innanzitutto ricordarsi di ridurre le sollecitazioni alla colonna vertebrale e i carichi che gravano sulla parte bassa della schiena, rafforzando parallelamente le strutture che la sostengono.

Ecco alcuni pratici consigli da seguire per prevenire il mal di schiena:

  1. evitare di mantenere a lungo posizioni scorrette, soprattutto mentre si sta seduti, al lavoro o davanti alla televisione;
  2. sollevare correttamente i carichi (con le gambe piegate, il busto eretto e il peso vicino al corpo);
  3. praticare regolarmente attività fisica (attenzione: con le giuste scarpe!), sempre seguito da un corretto stretching;
  4. mantenere il peso corporeo nella norma;
  5. evitare il fumo e gli alcolici;
  6. concedersi pause rilassanti, limitando lo stress.

Da queste piccole indicazioni sui rimedi per il mal di schiena, si evince quanto il movimento e l’attività fisica ricopra un ruolo fondamentale nella cura della lombalgia. L’attività motoria è infatti finalizzata alla riduzione del peso corporeo e al miglioramento del tono e dell’elasticità muscolare. Senza che ce ne accorgiamo inoltre, provvede anche alla vascolarizzazione dei tessuti. Per questo, è veramente importante eseguire in maniera corretta esercizi per il mal di schiena e non dimenticarsi l’allungamento.

Anche dormire bene può aiutare nella prevenzione del mal di schiena, soprattutto se si è soggetti a tale patologia. In questo caso è fondamentale la scelta del materasso a cui affidiamo il nostro riposo e la nostra salute.

Per approfondire: leggi il nostro articolo su come dormire bene.

Il giusto materasso per alleviare il mal di schiena

Dormire nel modo corretto è molto importante per combattere e alleviare il mal di schiena. Per questo motivo un giusto materasso su cui riposare può rivelarsi un aiuto valido per i problemi legati alla lombalgia.

Quando scegliamo il nostro materasso, su cui ognuno di noi trascorre circa un terzo della propria vita, non dobbiamo avere fretta, e dobbiamo valutare con attenzione quale può essere più idoneo alle nostre esigenze. Il nostro letto deve essere quanto più salutare possibile, e aiutarci nel mantenere una postura corretta. Nonostante sia impensabile cercare di trovare un materasso adatto a tutti, visto che ognuno di noi ha una conformazione fisica differente, i materassi ideali per chi soffre di dolori alla schiena sono quelli ergonomici, ovvero che si adattano alle curve del nostro corpo. In particolare sono da preferire i materassi in lattice naturale, i materassi in memory foam e anche i materassi a molle insacchettate per alleviare questo tipo di disturbi, perché aiutano a distribuire in maniera omogenea il peso del corpo evitando zone di pressione.

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